Jack Erickson’s “The Lonely Assassin”, part of the Milan Thriller Series, plunges readers into a labyrinth of intrigue, espionage, and moral ambiguity, set against the picturesque yet shadowy backdrop of Milan. The novel captivates with its blend of taut pacing, richly detailed settings, and a protagonist whose inner conflicts are as gripping as the external threats he faces.
A Russian banker embezzles millions laundering money in Switzerland for Russian oligarchs. He flees with his Italian wife to a remote location on Lake Como near Milan, where their daughter lives. Putin wants him dead and sends a GRU assassin to Milan to find and poison the banker. But Milan’s antiterrorism police, DIGOS, cannot locate the assassin, Vasily Egorov, who is traveling with phony documents, carrying a vial of Novichok poison, and speaking Italian. Unexpectedly, Egorov meets an intriguing Italian woman who probes into his emotional life. On a dangerous assignment, Egorov realizes he’s an assassin in a deep personal crisis. If he succeeds in poisoning the Russian banker, Egorov will have to return to Moscow. But he doesn't want to. He's in love with a beautiful Italian woman.
Erickson’s writing shines in its vivid depiction of Milan, which becomes a character in its own right. From cobblestone streets and bustling piazzas to the hidden corridors where danger lurks, the city pulses with life and menace, immersing readers in its atmospheric charm. The author’s attention to detail extends to the intricacies of espionage, lending authenticity to the covert operations and keeping the narrative edge sharp.
What sets “The Lonely Assassin” apart is its psychological depth. Erickson avoids the trap of a stereotypical, one-dimensional character. Instead, he explores the nuances of a man whose past choices weigh heavily on his present.
Fans of espionage thrillers and morally complex protagonists will find “The Lonely Assassin” a satisfying and thought-provoking read. Erickson's ability to weave an intricate plot while delving into the emotional core of his characters ensures this book resonates long after the final page. Whether you're a longtime devotee of the genre or new to the Milan Thriller Series, this installment is well worth the read.
Recensione del libro: “The Lonely Assassin” di Jack Erickson
The Lonely Assassin di Jack Erickson, parte della Milan Thriller Series, trascina i lettori in un labirinto di intrighi, spionaggio e ambiguità morale, ambientato sullo sfondo pittoresco ma cupo di Milano. Il romanzo cattura con il suo ritmo serrato, le ambientazioni riccamente dettagliate e un protagonista i cui conflitti interiori sono tanto avvincenti quanto le minacce esterne che deve affrontare.
Un banchiere russo sottrae milioni riciclando denaro in Svizzera per conto di oligarchi russi. In fuga con la moglie italiana, si rifugia in una località remota sul Lago di Como, vicino a Milano, dove vive la loro figlia. Putin vuole la sua morte e invia un assassino del GRU, Vasily Egorov, a Milano per rintracciare e avvelenare il banchiere. Tuttavia, la DIGOS, la polizia antiterrorismo di Milano, non riesce a individuare Egorov, che viaggia con documenti falsi, trasporta una fiala di veleno Novichok e parla italiano. Inaspettatamente, Egorov incontra una donna italiana intrigante, che inizia a scavare nella sua vita emotiva. Durante una missione pericolosa, Egorov si rende conto di essere un assassino in profonda crisi personale. Se porterà a termine l’avvelenamento del banchiere russo, dovrà tornare a Mosca. Ma non vuole farlo: si è innamorato di una splendida donna italiana.
La scrittura di Erickson brilla per la vivida descrizione di Milano, che diventa essa stessa un personaggio. Dalle strade di ciottoli e le piazze animate ai corridoi nascosti dove si annida il pericolo, la città pulsa di vita e minaccia, immergendo i lettori nel suo fascino suggestivo. L’attenzione dell’autore per i dettagli si estende alle complessità dello spionaggio, conferendo autenticità alle operazioni segrete e mantenendo la tensione narrativa sempre alta.
Ciò che distingue The Lonely Assassin è la sua profondità psicologica. Erickson evita il cliché di un personaggio stereotipato e unidimensionale. Al contrario, esplora le sfumature di un uomo il cui passato grava pesantemente sul suo presente.
Gli appassionati di thriller di spionaggio e di protagonisti moralmente complessi troveranno The Lonely Assassin una lettura appagante e stimolante. La capacità di Erickson di tessere una trama intricata, pur indagando nel cuore emotivo dei suoi personaggi, garantisce che questo libro lasci il segno ben oltre l’ultima pagina. Che siate lettori affezionati del genere o nuovi alla Milan Thriller Series, questo capitolo vale assolutamente la pena di essere letto.