The Feast of the Epiphany on January 6

As usual, after January 6, all Christmas festive decorations are removed from around the house because, as the old saying goes: “The Epiphany day all the holidays take away.” First the tree and all types of ornaments, lastly the nativity set which has been carefully recreated up to the last detail, are packed and stored. On the day of the Epiphany, the nativity scene, having been the heart of the celebrations during the Christmas holidays, lives its last day of splendor.

In fact, while the baby Jesus figurine was placed in the manger after midnight on December 24, the shepherds who brought gifts of sheep and cheese that same night are replaced on January 6 with those of Gasparre, Baldassarre and Melchiorre, the three Wise Men. According to early Church traditions, they followed the path illuminated by the comet to reach the manger and worship the infant Jesus by bearing gifts of gold, frankincense and myrrh. While their presence on the nativity set lasts only a few hours, their approach over the 12 days leading to the 6th is carefully orchestrated, as the figurines are moved closer and closer every day until their destination is reached on the morning of January 6th.

BefanaIndeed, because the Magi presented their gifts to Jesus on the day of the Epiphany, until recently in Italy, gifts were given to children on the 6th, rather than on the night of December 24. In popular folklore, it is the Befana who visits all the children of Italy on the eve of the Feast of the Epiphany to fill their socks with candy and presents if they have been good or a lump of coal or dark candy if they have misbehaved. She is usually portrayed as a hook-nosed hag riding a broomstick through the air wearing a black shawl and is covered in soot because she enters the children’s houses through the chimney. Therefore, kids like to recite a brief poem that goes like this:

“The Befana comes by night
With her shoes all tattered and torn
She comes dressed in the Roman way
Long live the Befana!”

These days, the most spectacular celebration of the Epiphany takes place in the magnificent Piazza Navona in Rome, where many Befana impersonators have photos taken with children. Numerous stands and kiosks sell traditional sweets and many gifts and toys are set up in the square during the entire holiday season. Portrait artists are also on-hand along with street performers who entertain the many visitors with their music, talents and tricks. There is also an antique merry-go-round on one end of the square that provides even more atmosphere and delights children of all ages.
On January 6,  the day ends with the arrival of the Befana, who distributes candy and gifts to the youngest. Regrettably, the beloved tradition of receiving the candy-filled stocking and gifts on the day of the Epiphany is disappearing, as Italians have adapted to the arrival of Babbo Natale bringing gifts on the night of December 24, instead. However, let’s hope that the Italian tradition of the Witch filling stocks will not disappear. Happy Epiphany and be good, children, the Befana is coming!

 

Il 6 di Gennaio il Giorno dell’Epifania!

Come da tradizione, dopo il 6 gennaio, si rimuovono tutti gli addobbi natalizi in giro per casa perche’, il detto dice: “Il giorno dell’Epifania tutte le feste si porta via”. Si risistemano negli scatoloni: l’albero, gli addobbi di vario tipo e solo per ultimo, il presepe, che è stato costruito con cura fino all’ultimo dettaglio.

Il giorno dell’Epifania, il presepe, essendo stato per tutte le festività natalizie il cuore pulsante delle celebrazioni, vive il suo ultimo giorno di splendore. Infatti, se dopo la mezzanotte del 24 di dicembre è stata sistemata nella mangiatoia la statuina di Gesù bambino e si sono avvicinati alla mangiatoia i pastori con i doni delle pecore e del formaggio, altre figure rappresentative vengono messe al loro posto il 6 di Gennaio. Si aggiungono, infatti, davanti alla mangiatoia, le statuine dei tre Re Magi: Gasparre, Baldassarre e Melchiorre che avendo seguito il percorso illuminato dalla stella cometa, dal giorno della nascita del bambinello Gesù, finalmente giungono da lui facendogli dono dei loro regali: L’ oro, l’incesso e la mirra. Queste statuine vivono il loro giorno di gloria solo per poche ore, ma il processo del movimento di questi tre Re Magi è stato intenso durante tutto il periodo che precede questa festività, infatti, dopo la nascita di Gesù le statuine dei tre Re Magi vengono spostate ogni giorno per pochi centimetri fino a farle arrivare a destinazione la mattina del 6 gennaio.

Proprio per i doni dati dai tre Re Magi a Gesù bambino, in Italia, fino a poco tempo fa, si donavano i regali ai bambini il giorno dell’Epifania e non nella notte del 24 di dicembre.

Da tradizione, è la Befana a portare i regali, ma solo ai bambini che sono stati buoni e non monelli durante l’anno.

Nell’immaginario italiano, la Befana è una donna bruttina con un naso adunco, la quale, vola su di una scopa che viene descritta dai bambini in questa canzoncina:

“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con la sciarpa appesa al collo con la veste da sottana, viva, viva la Befana!”.

Oggi l’Epifania più spettacolare è quella che si celebra a Roma a piazza di Spagna, dove si trovano tante Befane in giro che si fanno fotografare dai bambini. In questa suggestiva piazza il mercatino ospita tante bancarelle che vendono le tradizionali calze con le caramelle e ovviamente il carbone, che non è più quello vero ma fatto di zucchero. La tradizione di una volta, quella di ricevere la calza piena di caramelle e i regali vicino al camino il giorno dell’Epifania, sta quasi quasi scomparendo. In Italia ci stiamo sempre di più adeguando al famoso Babbo Natale che porta i regali la notte del 24 di dicembre e alla Befana è rimasta la tradizione di riempire la calza. Speriamo non sparisca anche quest’ultima tradizione italiana.

Buona Epifania e… Fate i buoni, sta arrivando la Befana!