Italy will be able to recover a 2,000-year-old Greek statue from the Getty Museum in California

Un tribunale europeo ha dichiarato che l’Italia ha un diritto su una statua greca di 2.000 anni. La statua attualmente risiede al Getty Museum in California. La statua, conosciuta come La Gioventù Vittoriosa, o L'Atleta di Fano, o ancora Getty Bronze, è in discussione da molti anni perché l'Italia ritiene che sia stata acquistata illegalmente dal J. Paul Getty Trust. La Corte per i diritti umani ha respinto il ricorso presentato dal J. Paul Getty Trust nel 2018 quando fu decisa la confisca della statua dalla California all'Italia. La Corte di Strasburgo ha deciso che le autorità italiane hanno il diritto di possedere la statua, che rappresenta un antico patrimonio culturale, perché è stata presa in modo illegale. La corte ha stabilito che la confisca era giusta. Nonostante la decisione del tribunale, l'Italia e il Museo hanno tre mesi di tempo per ricorrere alla grande corte per una decisione definitiva. La statua fu scoperta da un pescatore nel villaggio di Pesaro, sulla costa adriatica nel 1964. La statua fu venduta alcune volte fino a quando il J. Paul Getty Trust la acquistò nel 1977 da Herman Heinz Herzer di Monaco, Germania per più di 4 milioni di dollari. . La statua arrivò a Boston nel 1978 e dopo fu portata in California lo stesso anno. Dal 1978, la statua è esposta al museo. Nel 1989, l'Italia chiese per la prima volta che la statua fosse portata in Italia perché l'acquisto era illegale. Il Museo Getto, però, ha sempre sostenuto che la statua è stata acquistata legalmente e non hanno l'obbligo di portarla in Italia. La statua fu creata dallo scultore Lisippo o da uno dei suoi studenti tra il 300 e il 100 a.C. Poiché la statua è stata ritrovata in acque internazionali, il Getty Museum ha sostenuto che la statua non ha nulla a che fare con la cultura o il patrimonio italiano e quindi l'Italia non ha diritto di possedere la statua.

A European court has ruled that Italy has every right to reclaim a 2,000-year-old Greek statue from the Getty Museum in California. The lifesize Victorious Youth, also known as the Athlete from Fano or simply the Getty Bronze, has been at the center of a years-long dispute after Italy alleged that it had been illegally bought by the J Paul Getty Trust. The European court of human rights rejected an appeal by the trust against a confiscation order issued by Italy’s supreme court in 2018. In its ruling, the Strasbourg-based court determined that the Italian authorities had “acted with the purpose of recovering an unlawfully exported piece of cultural heritage” from the Getty Villa Museum in Malibu and that the confiscation order was “proportionate” in ensuring its return. The ruling was a chamber judgment, meaning that both sides now have three months to ask for the case to be referred to the court’s grand chamber for a final ruling. The statue was discovered by fishermen off Pesaro, on Italy’s Adriatic coast, in 1964 and sold several times before eventually being bought by the Getty Trust in 1977. The artefact was bought in Munich from a German art dealer, Herman Heinz Herzer, for almost $4m (£3.2m) through a contract concluded in the UK. It arrived in the U.S. via the port of Boston and has been on display at the Malibu museum since 1978. Italy has always maintained that the statue was smuggled out of the country and acquired illegally, making the first formal request for its return from the U.S. in 1989. Getty has always defended its “legal right” to the statue, which some scholars believe was made by the Greek sculptor Lysippos or one of his students between 300BC and 100BC, arguing that it was found in international waters and so was never part of Italy’s cultural heritage. In its defense, the Getty cites a ruling by Italy’s top court in 1968 which concluded there was no evidence that the statue belonged to Italy.