Whether one lives in the north or the south of Italy is a factor in life expectancy. The National Health Institute asserts average expectancy has fallen by about three months. Researchers fault “imperfect lifestyles and disparity of access to health services.” Reports across Italy from hospitals, universities and regional institutions indicate northern Italians can expect to outlive those in the poorer southern regions, in some cases by as much as three years. Women are hardest hit by the decrease in life expectancy though they are still expected to live longer, on average, then men.
Vivere nel Nord o nel Sud d’Italia è un fattore che influisce sulla longevità. Il National Health Institute ha, infatti, reso noto che è calata di tre mesi l’aspettativa di vita media. I ricercatori imputano questo regresso a “stili di vita imperfetti e disparità nell’accesso ai servizi sanitari.” Rapporti stilati in tutta Italia da ospedali, università e istituti regionali indicano che gli italiani delle zone del Nord possono aspettarsi di vivere più a lungo di quelli delle regioni più povere del Sud, in alcuni casi anche tre anni o più. Le donne sono maggiormente colpite dalla diminuzione dell’aspettativa di vita, sebbene si prevede che continuino a vivere più a lungo, in media, degli uomini.