Taxi unions are complaining that Uber represents unfair competition. A Rome court has ordered Uber to stop and desist advertising and promoting taxi service by unlicensed drivers. A Milan court banned a similar promotion two years ago and that was upheld in a subsequent case in Turin. Uber plans to appeal the Rome decision.
Il tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso per concorrenza sleale proposto dalle maggiori sigle sindacali e strutture economiche del settore taxi e noleggio con conducente. La guerra tra Uber e taxi si risolve, quindi, con una sentenza che boccia le applicazioni del servizio ai non autorizzati da relativa licenza, mettendo di fatto l’azienda in condizione di non poter più operare in Italia. La sezione imprese del Tribunale di Roma ha anche vietato al gruppo di effettuare la promozione e pubblicizzazione di detti servizi sul territorio nazionale. Sentenze simili erano già state emesse due anni fa da giudici di Milano e confermate successivamente da quelli del Tribunale di Torino. Uber ha reso noto che presenterà appello.