A female mobster suspected of being the mastermind behind a reshuffle of the Sicilian mafia after a series of high profile arrests was taken into custody in December. Mariangela Di Trapani, 49, was arrested on charges of having managed the business of the Resuttana family, one of the most important Cosa Nostra clans in Sicily. The other bosses called her La Padrona, or the Mistress. Police said Di Trapani was the link between the bosses in prison and those still at large and she had been appointed to liaise with other clans on the relaunch of Cosa Nostra. The Sicilian mafia is in a weakened state as prosecutors have jailed its key bosses and the death last month of the “boss of bosses” Totò Riina.

“La Padrona” del clan mafioso dei Resuttana, l’enclave di Cosa nostra da sempre fedele a Totò Riina è stata arrestata lo scorso dicembre in un blitz dei Carabinieri assieme ad altre 24 persone. Mariangela Di Trapani, 49 anni è sospettata di essere la mente dietro a un rimpasto della mafia siciliana dopo una serie di arresti di alto profilo. La donna-boss aveva ricevuto un’investitura ben precisa: riorganizzare Cosa nostra dopo la morte del “boss dei boss”. La Di Trapani era diventata uno snodo fondamentale soprattutto per le comunicazioni tra altri capi della mafia detenuti in carcere e quelli all’esterno, dopo aver preso le redini per ricostruire la cosca indebolita dagli arresti dei suoi esponenti di maggior spicco e dalla scomparsa di Riina.