Minister Matteo Salvini declared Italian waters closed to NGO

At press time, Deputy Prime Minister Matteo Salvini and the Italian government planned to issue a decree that would fine NGO rescue boats up to 5,500 euros for each migrant they disembark on to Italian soil. Aid groups say that the decree is a “declaration of war against the NGOs who are saving lives at sea.” Salvini has repeatedly declared Italian waters closed to NGO rescue vessels partly to force other countries to take in more migrants. The president of MSF Italy told The Guardian, “the new decree is threatening legal principals and the duty of saving lives.”

Un nuovo provvedimento disposto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini all’inizio di maggio, propone l’applicazione di sanzioni pesantissime per le navi da pesca o da diporto, che effettuino soccorsi in acque internazionali. La multa prevista va da 3,500 a 5,500 euro per ciascuno dei migranti  trasportati e sbarcati sul suolo italiano dalle ONG. I portavoce delle associazioni di soccorso nelle acque del Mediterraneo hanno replicato che il decreto è una “dichiarazione di guerra contro le ONG che continuano a salvare vite in mare”. Da parte sua, Salvini sostiene di aver chiuso le acque italiane alle operazioni di soccorso condotte dalle  imbarcazioni delle ONG in parte per obbligare altri paesi ad accettare più migranti. Il presidente di MSF Italia ha dichiarato al quotidiano The Guardian: “Il nuovo decreto sta minacciando i principi legali e il dovere di salvare vite umane”.