Archaeologists have uncovered a well-preserved fresco of two fighting gladiators in the ancient Roman city of Pompeii. The city is undergoing a new phase of excavation, the “Great Pompeii” project, funded by the EU and Italy. This fresco was found in what had been a basement that could have been used as a shop with perhaps a tavern or brothel above. The painting which is 1.5 meters wide suggests that gladiators frequented the place in which it was found. “Of particular interest in this fresco is the very realistic representation of wounds on the wrist and chest of the unsuccessful gladiator…” said Massimo Osanna, director-general of Pompeii’s archaeological park. To date, other discoveries under this project include a fresco depicting mythological hunter Narcissus admiring his own reflection in a pool, villas decorated with frescoes and mosaics and the remains of human skeletons trapped beneath rubble.
Un affresco in buono stato di conservazione e che ritrae due gladiatori che combattono è stato rinvenuto da una squadra di archeologi a Pompei. L’antica città romana ha avviato una nuova fase di scavo, il progetto “Grande Pompei”, finanziato dall’UE e dalle autorità italiane. L’affresco era in quello che una volta era un seminterrato adibito forse a negozio e che avrebbe potuto avere una taverna o un bordello al piano terra. Il dipinto - della larghezza di 150cm - suggerisce che i gladiatori frequentassero il luogo in cui gli archeologi lo hanno ritrovato. “Di particolare interesse è la rappresentazione molto realistica delle ferite sul polso e sul petto del gladiatore sconfitto”, ha dichiarato Massimo Osanna, direttore generale del parco archeologico di Pompei. Ad oggi, altre scoperte nell’ambito di questo progetto includono un affresco raffigurante il mitologico cacciatore Narciso che ammira il proprio riflesso in una piscina, ville decorate con affreschi e mosaici, nonché resti di scheletri umani intrappolati sotto le macerie.