Italian producers of balsamic vinegar have lost a legal challenge with the EU’s top court to prevent a German company from using the names “aceto” or “aceto balsamico” to market its vinegar products. The Consortium for Balsamic Vinegar of Modena sued the company, Balema, on the premise that it had violated the use of the geographical food designation term aceto balsamico di Modena (balsamic vinegar of Modena), which has been in place since 2009 and can only be used by producers in Modena and the Emilia-Romagna region. The German company had been labeling its products with “balsamico” and “Deutscher balsamico” (German balsamic). The court ruled against the Consortium.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha deciso che la protezione della denominazione “Aceto Balsamico di Modena” non si può estendere anche all’utilizzo dei singoli termini non geografici “aceto” e “balsamico”. In sostanza, quindi, anche un’azienda che non produce aceto balsamico a Modena può produrre e commercializzare in Europa un prodotto chiamato “aceto balsamico”, a patto che non includa nel nome nessun riferimento geografico. La sentenza arriva in seguito a un contenzioso nato dal ricorso di un’azienda tedesca (la Balema) che commercializzava prodotti a base di aceto proveniente da vini tedeschi utilizzando il termine “balsamico”. Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena aveva chiesto all’azienda di cessare l’utilizzo di quella denominazione, ma l’azienda tedesca aveva fatto ricorso. Dal 2009 l’aceto balsamico di Modena è nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP).