Rome's embattled Mayor, Ignazio Marino, has resigned following a scandal over his credit card expenses. Mr. Marino has denied allegations he paid personal restaurant bills using official funds. He offered to pay back €20,000 ($22,500) last month but later said he would step down, when his Democratic Party withdrew its support. Mr. Marino was already under pressure over the dilapidated state of Italy's capital. The mayor faced calls to resign last year over allegations of unpaid parking tickets and saw his popularity slump after a corruption scandal implicated several politicians, including his predecessor. He said his resignation should not be taken as an admission of guilt but said "political conditions" had made it impossible to continue.
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, si è dimesso dalla sua posizione dopo uno scandalo riguardo le spese sulle carte di credito. Marino ha negato che ha pagato le spese personali con le carte comunali, usando i fondi del comune. A gennaio, ha offerto di rimborsare il comune una somma di 20.000€. Però, quando ha perso la fiducia del partito Democratico, ha deciso di dimettersi. Lo scorso anno, tanti romani hanno chiesto le dimissioni di Marino per molte ragioni, ad esempio che ha tante multe mai pagate. Recentemente, era anche nei guai con uno scandalo con altri politici. Quando, finalmente, si è dimesso, ha detto che nessuno pensi che lui sia colpavole. Invece, ha detto che non può più sopportare il clima politico.