The Passing Moments of an Encounter

It was a hot August day during a hot summer in Positano. As she was staring at the water reflecting a yellow and blue light, he watched her and did not understand the silence that reigned there, in that corner of paradise. Everything around was frozen as if something magical had happened and nobody had taken notice of so much beauty. But they did. She had talked for a long time, they had sat on the sand and with a gentle and elegant movement he had taken her sandal off her slim foot to immerse it in the hot summer water of a boundless sea. She drew circles in the water, her toes painting in heavenly blue, and leaned back on the shore, her white top mixing with the sand. He looked at her from above, almost enchanted by so much sweetness. She smiled cheerfully at him and said, “Tell me, will there be a place for us in the world?” He replied, “For you, for sure. For me, however, I doubt that even a world as big as this may have a place for me. I am destined to stay here, but you go ahead. If you see the famous train that leads to America that everyone awaits, please catch it and let it take you far away. You have the right to live with the happiness and freedom in the carefree way that you deserve. Never listen to those who say you must do this or that. Think with your own heart and choose accordingly. It is the only thing you have. Your heart is so pure it will only make you choose wonderful things.” Then, he turned his face to the clouds and with a forced smile hiding the true emotion in his eyes, got up, removed his shirt and ran into the water towards the rocks. She got up, put her hands on her forehead to shelter her eyes from the sun and saw him.

They laid together in the water facing the sun, held hands and let the sea transport them, weightlessly. In that exact moment of magic and harmony, silence had taken over and engulfed everything.

The next day he returned to the sea and sat where he had met her. She was not there. However, her footsteps from the day before were still imprinted in the sand. He rested his hands on her footsteps almost as if he wanted to touch her again through this memory.

Where had she gone? Had she forgotten their meeting? After all, the previous day, they had said their goodbyes so quickly and the date they set seemed like a game. Perhaps she had misunderstood or had taken that famous train.

 

I piccoli attimi di un incontro

Era un caldo Agosto di una calda estate a Positano. Lei guardava l’acqua che brillava di luce gialla azzurra, lui continuava ad osservarla e non capiva il silenzio che regnava lì, in quel angolo di paradiso. Tutto intorno era bloccato come se qualcosa di magico fosse accaduto e nessuno si fosse accorto di tanta bellezza. Loro, invece, sì, lei aveva parlato a lungo si erano seduti sulla sabbia e lei con un movimento gentile ed elegante, aveva tolto il piede esile e sottile, dal sandalo per poggiarlo nell’acqua calda estiva, di un mare sconfinato, poi aveva fatto dei movimenti circolari per riscaldare il piede e muovendo le dita del piede con le unghie colorate di celeste, si era adagiata di schiena sulla battigia e il top bianco si era mescolato alla sabbia. Lui la guardava dall’alto quasi incantato da tanta dolcezza, lei gli rideva con il suo sorriso allegro, poi disse:” Dimmi, ci sarà per noi un posto nel mondo?”. Lui in modo quasi ironico aveva risposto: “Per te di sicuro, per me dubito che il mondo, così grande possa avere un posto, sono destinato a restare qui, ma tu vai, ti prego fatti portare lontano e prenditi la tua vita, se poi incontrerai quel treno famoso che porta in America, che tutti aspettano, ti prego, prendilo al volo e fatti portare lontano. Tu hai il diritto di vivere la tua gioia e la tua libertà nel modo spensierato che meriti. Poi non dare mai retta a chi ti dirà che devi fare questo o quello, pensa con il tuo cuore e scegli, è l’unica cosa certa che hai, il tuo cuore è così puro potrà farti scegliere solo cose meravigliose”. Poi con uno scatto voltò il viso verso le nuvole e con un sorriso forzato per nascondere la commozione negli occhi si alzo e si mise a correre in acqua verso gli scogli togliendosi la maglietta e restando a torso nudo, lei si alzo, mise le mani sopra la fronte per ripararsi gli occhi dal sole e lo vide.

In acqua la vita sembra diversa, l’acqua muta qualsiasi emozione, trasforma qualsiasi pensiero, ti senti leggero ti senti pulito da tutti i pensieri negativi, lì regna il silenzio.

Si erano messi insieme a pancia verso il sole si tenevano la mano e leggeri si lasciavano trasportare dal mare. In questo momento di magia ed armonia il silenzio aveva preso il sopravvento e regnava tutto intorno.

Il giorno dopo lui tornò lì al mare e si mise seduto dove l’aveva incontrata. Lei non c’era erano però rimaste sulla sabbia le orme del giorno prima, lui poggio le mani su di esse, quasi volesse con il ricordo toccarla ancora una volta.

Dove era andata? Aveva dimenticato l’appuntamento? In fondo il giorno prima si erano salutati così velocemente e l’appuntamento che si erano dati era sembrato quasi un gioco, forse lei non aveva capito oppure era partita aveva preso quel famoso treno…