As of June 1, Italy has abolished all prior COVID entry rules for international travelers. Like many other European nations, the country has been steadily opening up over the past few months, dropping the requirement for arrivals to complete an EU digital passenger locator form (dPLF) on May 1. As per a reopening decree announced in March - when the country also ended its ‘state of emergency’ - Green Passes and Super Green Passes are no longer needed to enter venues. Travelers will now be able to enter Italy without testing, regardless of whether or not they have been vaccinated. Travelers are no longer required to fill in a Passenger Locator Form, regardless of vaccination status. The Italian government did extend the mask mandate on public transportation, with the exception ofexcept for planes, until September 30. Commuters are still required to wear FFP2 masks on buses, trains, subways, trams, and ferries. As of June 16, the mask requirement no longer applies in cinemas, theatrestheatres, and indoor sporting events.
Dal primo di giugno, l’Italia ha abolito le restrizioni COVID per l’ingresso per dei viaggiatori internazionali. L’Italia ha seguito altre nazioni europee che hanno costantemente tenuto aperto il turismo. Da marzo, l’Italia non è più dichiarata in stato di emergenza. Il Green Pass e il Super Green Pass non sono più necessari per entrare nei posti pubblici. I viaggiatori non devono avere né il tampone negativo né i vaccini per entrare nel Paese. Hanno anche annullato il bisogno di esibire il “Passenger Locator Form” per i turisti con o senza il vaccino. Il governo mantiene ancora l’obbligo delle mascherine sui mezzi di trasporti (tranne gli aerei) almeno fino al 30 settembre. Ai passeggeri é richiesto di mettere la mascherina FFP2 sugli autobus, sui treni, in metro, e sui traghetti. L’obbligo, però, per le mascherine nei cinema, i teatri, ed negli stadi non sono più obbligatorie.