Rosita Missoni, co-founder of the eponymous Italian knitwear label Missoni, died at age 93. The news was confirmed by the president of Italy's Lombardy region, Attilio Fontana, who praised the brand's iconic "multicolored textures". He described her death as "a great loss for Italy, Lombardy and for the province of Varese where she was born and lived". Rosita founded the luxury brand - which became known for its zig-zag motif - in the northern Italian region with her husband Ottavio in 1953. Rosita, whose parents were shawl makers, was born in 1931 in the town of Golasecca, Lombardy. While on a study trip to learn English in London, she met Ottavio, known as Tai, while he was competing in the 400m hurdles at the 1948 Olympic Games. At the time, Tai was producing his own knit tracksuits, including bottoms with a zip so they could be put on over trainers. "When I got married, four sewing machines arrived with my husband," Rosita told the AFP news agency in a 2016 interview. The pair, who married in 1953, initially set up a machine-knitwear workshop in Gallarate, northwest of Milan. Their big break came in 1958 when a Milanese department store ordered hundreds of Missoni-labelled striped dresses. Missoni's first catwalk show came in 1966, followed by a presentation at the Pitti Palace in Florence the following year. A controversy over the see-through quality of clothing, after models were asked to remove their white bras because they could be seen under blouses, propelled the brand into global fame. Tai died in 2013, aged 92. The couple's daughter, Angela, took over the fashion house in the late 1990s, although Rosita continued to work on the label's home line, Missoni Home.
Rosita Missoni, cofondatrice dell'omonima casa di maglieria italiana Missoni, è morta all'età di 93 anni. La notizia è stata confermata dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha elogiato le iconiche "texture multicolori" del marchio. Ha descritto la sua scomparsa come "una grande perdita per l'Italia, per la Lombardia e per la provincia di Varese, dove era nata e vissuta". Rosita fondò il marchio di lusso – noto per il suo motivo a zig-zag – nella regione della Lombardia settentrionale con il marito Ottavio nel 1953. Rosita, i cui genitori erano produttori di scialli, nacque nel 1931 nella città di Golasecca, in Lombardia. Durante un viaggio di studio per imparare l'inglese a Londra, incontrò Ottavio, noto come Tai, mentre lui gareggiava nei 400 metri ostacoli ai Giochi Olimpici del 1948. All'epoca, Tai produceva le sue tute da corsa in maglia, inclusi pantaloni con zip per essere indossati sopra le scarpe da ginnastica. "Quando mi sono sposata, con mio marito sono arrivate quattro macchine da cucire," raccontò Rosita all'agenzia di stampa AFP in un'intervista del 2016. La coppia, sposatasi nel 1953, inizialmente aprì un laboratorio di maglieria a macchina a Gallarate, a nord-ovest di Milano. La loro grande occasione arrivò nel 1958, quando un grande magazzino milanese ordinò centinaia di abiti a righe firmati Missoni. La prima sfilata di Missoni si tenne nel 1966, seguita da una presentazione al Palazzo Pitti di Firenze l'anno successivo. Una controversia sulla trasparenza degli abiti, dopo che alle modelle fu chiesto di togliere i reggiseni bianchi che si vedevano sotto le bluse, portò il marchio alla fama mondiale. Tai morì nel 2013 all'età di 92 anni. La figlia della coppia, Angela, ha preso le redini della maison negli anni '90, anche se Rosita ha continuato a lavorare sulla linea per la casa del marchio, Missoni Home.