Pope Francis met with the parents of 19-year-old Beau Solomon who was the victim of a recent robbery-homicide in Rome. The University of Wisconsin student was in Italy for summer classes at John Cabot University. In a private morning session, Pope Francis expressed his deepest sympathy to Nick and Jodi Solomon. A 40-year-old homeless man is being held in custody in association with the crime. Witnesses claim that Solomon pursued his robbers and fought with the homeless man before falling into the Tiber River. Autopsy results revealed Solomon had water in his lungs indicating he was alive when he went into the water. Police have traced his credit card to a $1,700 purchase in Milan, 350 miles north of the crime scene.
Papa Francesco ha ricevuto i genitori di Beau Solomon, il 19enne vittima di una apparente rapina finita in omicidio a Roma. Il giovane universitario della University of Wisconsin era in Italia per frequentare corsi estivi alla John Cabot University. In un’udienza privata il Pontefice ha espresso a Nick and Jodi Solomon il più profondo cordoglio per l’accaduto. Gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato il fermo di un 40enne senza fissa dimora, sebbene ci siano ancora elementi da chiarire nella dinamica dell’accaduto. Per il pm incaricato delle indagini, il clochard avrebbe infatti spinto la vittima nelle acque del Tevere durante una lite avvenuta poco dopo che il giovane era stato derubato della carta di credito da due persone ancora non identificate. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, il ventenne era ubriaco e barcollante. Gli inquirenti sono convinti che sia stato abbordato dai due che, dopo essersi impossessati della sua carta di credito, sono scappati lasciandolo solo sulla banchina del Tevere. Solo in un secondo momento, il giovane avrebbe incontrato il senzatetto. Gli investigatori escludono un collegamento tra i responsabili del furto della carta di credito, usata nei giorni successivi a Milano per una spesa complessiva di 1.500 dollari, e il presunto omicida, che avrebbe incontrato lo studente dopo la fuga dei due ladri: il ragazzo, probabilmente agitato per il furto subito, avrebbe discusso con l'uomo che con una spinta lo avrebbe buttato nel fiume prima di tornare nella tenda dove vive con la compagna. Dall’autopsia è emerso che il ragazzo sarebbe morto annegato: a indicare la causa del decesso sarebbe la presenza di acqua nei polmoni dello studente, circostanza che escluderebbe che fosse già morto al momento di cadere nel corso d’acqua.