Finance Minister Padoan says that Italy managed to recover a record 19 billion euros in its fight against tax evasion stating (according to the news agency Ansa) that “the government does not wink at the evaders, but at the honest companies and taxpayers, who are helped to respect the law, not get things wrong, and to correct mistakes, without using a pointlessly punitive approach.” Nearly 15 billion was collected in 2015 with a “no-questions asked” appeal to suspected dodgers to put their affairs in order. The 19 billion greatly exceeds the 14.2 billion recovered in 2014.
Il ministro delle Finanze Padoan ha reso noto che l’Italia è riuscita a far rientrare nello casse dello Stato la cifra record di 19 miliardi di euro nella lotta all’evasione fiscale, aggiungendo (a detta dell’agenzia di stampa Ansa) che quei numeri sono la prova che il governo “non strizza l’occhio agli evasori ma alle aziende e ai contribuenti onesti, aiuta ad adempiere, a non sbagliare e a correggere gli errori, senza approcci inutilmente punitivi”. Quasi 15 miliardi erano stati già recuperati nel 2015 grazie a versamenti spontanei effettuati dai contribuenti destinatari di un “avviso bonario” inviato dall’Agenzia delle Entrate a regolarizzare la propria situazione fiscale. I 19 miliardi del 2016 rappresentano un risultato senza precedenti, che di gran lunga supera i 14,2 miliardi rientrati nel 2014.