In 2005, human remains, ski equipment including wooden skiis and glasses were found 3,000 meters high in the Alps in Italy’s Aosta region near the Swiss border. The remains could not be identified so investigators took to sharing the story on Facebook to ask for help. {mprestriction ids="*"}A French family then matched the glasses to a relative, Henri Le Masne, who went missing after skiing near the Matterhorn by the Swiss border in 1954. The missing man’s younger brother, now 94, wrote “I am the brother of Henri Le Masne…who is likely the skier who disappeared 64 years ago. He was a bachelor and quite independent. He worked in the finance ministry in Paris.” A subsequent DNA test confirmed the identification.
Nel 2005, nella regione italiana della Val d’Aosta nei pressi del confine svizzero, furono rinvenuti a quota 3.000mt. resti umani mai identificati unitamente ad accessori vari tra cui sci di legno ed occhiali. Poiché le indagini non avevano per oltre 13 anni portato alla luce elementi utili per consentire di dare un nome alla vittima, la Procura ha disposto la diramazione dei contenuti dell’indagine attraverso i mass media locali e la pagina Facebook della Questura di Aosta, con la richiesta di darne la più ampia diffusione anche oltralpe, ed in particolare in Svizzera e in Francia. Ed è proprio grazie a tale post che le indagini hanno finalmente portato ad una svolta. Una famiglia francese ha collegato le informazioni fornite con la persona di Henri Le Masne, scomparso dal ’54 dopo aver sciato nei pressi del Cervino al confine svizzero. Il fratello minore dell’uomo, ora 94enne, ha scritto “Io sono il fratello di Henri Le Masne... che è probabilmente lo sciatore scomparso 64 anni fa. Era scapolo e piuttosto indipendente. Era un amministratore civile del ministero delle Finanze a Parigi.” Un successivo test del DNA ne ha confermato l’identificazione.{mprestriction ids="*"}