Alla fine di marzo, il governo italiano ha deciso di allentare alcune delle restrizioni e non di non estendere lo stato di emergenza. I cittadini non vaccinati sopra l’età di 50 anni potranno lavorare se avranno un tampone negativo per il COVID-19. Gli operatori nel sistema sanitario devono ancora essere vaccinati per il lavoro. Per tutte le altre persone, le mascherine sono ancora obbligatorie nei luoghi al chiuso come i ristoranti, le palestre, le piscine, i teatri, le discoteche, e negli uffici. Le mascherine non sono necessarie all’aperto. Il Ministro Roberto Speranza ha dichiarato che chi avrà contatto con una persona con il COVID-19 non deve più fare la quarantena. Le persone con il virus, peró, devono essere in isolamento. Ci sono anche programmi per allentare i limiti di capacità per i concerti e gli stadi. All’inizio della pandemia, l’Italia aveva un lockdown più severo, rispetto al resto tutto il mondo. In questo momento, sono vaccinati, il 90% degli italiani di almeno 12 anni e un terzo dei ragazzini di 5 a 12 anni. Quasi 38 milione cittadini hanno preso il richiamo della vaccinazione.
As reported in late March, Italy decided to ease some of its COVID-19 restrictions and will not extend the country's state of emergency. Any unvaccinated citizens over the age of 50 will now be able to work if they have a negative COVID-19 test result. However, healthcare and nursing home workers will still be required to be vaccinated through the end of 2022 regardless of age. Masks will also still be required until April 30 for indoor venues like restaurants, gyms, pools, theatres and discos, as well as workplaces. Earlier this year, Italy lifted its requirement for mask-wearing outdoors. Health Minister Roberto Speranza told reporters that those who come into contact with those positive to COVID-19 will no longer have to quarantine. People testing positive for COVID-19 will still be required to isolate, he said after a Cabinet meeting. Capacity limits in stadiums for sports events and concerts will also soon be lifted, Speranza said. In the first months of the pandemic, Italy imposed one of the harshest nationwide lockdowns. At press time, nearly 90 percent of Italians aged 12 or older have completed the vaccine cycle, and one-third of children aged 5 to 12 have also been fully vaccinated. In addition, some 38 million of Italy's nearly 59 million residents have received their booster shots.