The First Christmas

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The birth of Jesus, the Nazarene, happened in the most ordinary manner -- but it had such extraordinary repercussions for all of us on Earth. One simple moment in a manger, in the midst of poverty and hay, that changed our destiny forever. I have pondered on the setting in which it took place, most individuals present being nameless, the simplicity of its surroundings and the story of one family whose only possessions were love and faith. I don't pretend to be an expert in the subject but I have taken the time to research and relive those moments that influenced so highly our spirituality. This is my interpretation of one of the simplest, and most beautiful, stories ever told.

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In the small village of Nazareth, in the province of Galilee, lived Mary -- a beautiful young woman. Mary lived with her family; they were very simple people who had been born in poverty. Mary tended to her mother in daily chores at home and she was very content with her life.

On one ordinary day, she was surprised by the unannounced visit of the Angel Gabriel. "Fear not" he explained "for I bring good news for you and the rest of humanity. God has chosen you as the mother of his son." Mary was a virgin, but she was the espoused wife of Joseph, a carpenter, from the lineage of the House of David. "He will be the son of the Highest and will give to him the throne of his Father David and he shall reign over Jacob forever -- His kingdom shall have no end."

During this time Caesar Augustus issued a decree that a census should be taken of the entire Roman world. It was the first census that took place while Quirinius was governor of Syria. When the time came for Mary and Joseph's child to be born they left Nazareth of Galilee and headed to Bethlehem in the province of Judea to register Mary who was pledged to marry him and expecting a child.

While there the time came for their son to be born. As they searched for shelter, they could find no available inn and someone offered them their stable. It was a simple manger with hay and animals. And it was here that the greatest miracle of mankind took place: the birth of Jesus, a child born in swaddling clothes.

Shepherds in nearby vicinities had never seen a star shine so bright. The Holy Ghost announced to them: "Fear not, for behold, I bring you good tidings of great joy, which shall be to all the people." And they hurried to the manger to see the newborn son.

In the East, three wise kings, scholars of the stars, observed that a new star had appeared. They knew it was the sign that a new King was about to be born and they prepared for their journey towards Jerusalem to welcome and honor the King of the Jews. Their names were Melchior of Arabia, Gaspar of Tharsis and Balthazar of Saba.

When they arrived at King Herod's palace looking for the "new king", Herod -- feeling betrayed and offended -- told them "Go find him and when you find him, bring the word again for I shall worship him also." And the three wise kings made their way to Jesus' manger with wealthy gifts: Melchior brought gold, Gaspar offered frankincense and Balthazar unveiled myrrh. During the night they received a warning in their dreams not to return to Herod and they chose a different path to return to their countries.

On the eight day the child was named Jesus and brought to Jerusalem to be presented to the Lord and to offer a sacrifice according to what was custom: a pair of turtledoves or two young pigeons. In the temple, the old priest Simeon held the baby Jesus in arms and announced "Now, Lord, you can let me, your servant, die in peace as you said. With my own eyes, I have seen your salvation. Gloria in excelsius Deo." Joseph and Mary were amazed at what was told of him.

La storia della Natività

La nascita di Gesù, si verificò nella maniera più comune -- ma ebbe straordinarie ripercussioni su tutti noi in terra. Un semplice momento in una mangiatoia -- tra povertà e fieno, che mutò il nostro destino per sempre. Ho riflettuto sul quello, sui protagonisti senza un nome, sulla semplicità dei dintorni e sulla storia di una famiglia i cui unici beni erano l'amore e la fede. Non sono un'esperta in materia ma ho ricercato e rivissuto i momenti che hanno influenzato cosi profondamente la nostra spiritualità. Questa è la mia interpretazione di una delle più semplici, e belle, storie mai raccontate.

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A Nazareth, un piccolo villaggio della Galilea, viveva Maria -- una bellissima giovane donna - insieme alla sua famiglia; erano persone semplici, nate in povertà. Maria aiutava la mamma nelle faccende giornaliere in casa ed era contenta della sua vita.

Durante una giornata come tante altre, fu sorpresa dall'inaspettata visita dell'angelo Gabriele. "Non temere" disse "porto buone notizie per te e per il resto dell'umanità. Dio ha scelto te come madre di Suo figlio." Maria era una vergine, promessa sposa di Giuseppe, falegname, appartenente alla famiglia di Davide. "Sarà il figlio dell'Altissimo e avrà il trono del Padre Davide regnando su Giacobbe per sempre -- e il Suo regno non avrà fine."

Sempre in questo periodo, Cesare Augusto decretò il censimento dell'intero impero romano. Era il primo censimento che ebbe luogo mentre Quirinio era governatore di Siria. Quando giunse il momento della nascita, Maria e Giuseppe lasciarono Nazareth e la Galilea dirigendosi verso Betlemme -- nella provincia della Giudea -- per registrare Maria, futura mamma e promessa sposa di Giuseppe.

Durante la loro permanenza a Betlemme arrivò il momento del parto. Non potendo trovare rifugio in una locanda, un pastore offrì loro la sua stalla per la notte. Era una semplice mangiatoia con fieno ed animali. E fu qui che il più grande miracolo dell'umanità ebbe luogo: la nascita di Gesù, un bambino avvolto in fasce.

I pastori che avevano i propri greggi di pecore al pascolo nelle vicinanze notarono una nuova stella in cielo cosi luminosa da spaventarli. Lo Spirito Santo annunciò: "Non temete, porto grande gioia a voi e a tutti." E si diressero alla mangiatoia per vedere il neonato.

Ad est, tre re magi, studiosi di stelle, osservarono la stessa stella. Sapevano che era il segno dell'arrivo di un nuovo re e si preparano al viaggio verso Gerusalemme per accogliere e onorare il nuovo re degli Ebrei. Si chiamavano Melchiorre d'Arabia, Gaspare di Tarsis e Baldassarre di Saba.

Giunti al palazzo di re Erode, i re magi chiesero del "nuovo" re. Erode -- sentendosi tradito e offeso -- rispose "Cercatelo e quando lo avrete trovato, tornate da me e anch'io lo onorerò." Giunsero alla mangiatoia di Gesù con ricchi doni: Melchiorre portò oro, Gaspare offrì incenso e Baldassarre svelò mirra. Durante la notte ricevettero nel sonno l'avvertimento di non ritornare da Erode. Il giorno seguente scelsero un cammino diverso per tornare ai propri paesi.

L'ottavo giorno il bimbo fu chiamato Gesù e portato a Gerusalemme per essere presentato a Dio con l'offerta di un sacrificio come era costume: due tortore o due giovani piccioni. Nel tempio, un vecchio prete di nome Simeone tenendo il bimbo tra le sue braccia, disse "Dio, adesso puoi farmi morire in pace come hai promesso. Con i miei occhi, ho visto la salvezza. Gloria in excelsius Deo." Giuseppe e Maria rimasero stupefatti di ciò che venne detto a proposito del figlio.