Authorities said in June that 41 individuals had been reported for the theft of about 220 pounds of items from beaches in separate incidents. Sardinia’s famed white sand is treasured on the island, and it is strictly forbidden to remove it. The trade in Sardinian sand, pebbles and shells was made illegal in 2017. As part of an ongoing investigation, military and customs police in Sardinia have been monitoring airports and harbors, and also searching websites for illegal sales. Tourists attempting to remove bottled sand in their luggage have been caught during customs checks using X-rays. Police said that in recent days they had discovered dozens of online advertisements for the sale of items collected from the Mediterranean island's coasts illegally, some at what they described as "high prices," reports the BBC. Pierluigi Cocco, an environmental scientist and resident of the Sardinian capital Cagliari, told the BBC that the beaches were "the main reason why tourists are attracted to the island of Sardinia." For some people, he said, taking the sand home served as a reminder of a "treasured memory.” But he said the removal of sand could contribute to the reduction of beaches over the years, which would pose an environmental threat as climate change brings about a rise in sea levels.
Questo mese, l'autorità sarda ha annunciato che ci sono stati tanti furti sulle spiagge della Sardegna. Pensano che quasi 100 chili di sabbia, conchiglie, e roccia sulle spiagge siano stati rubati. Dal 2017, è vietato alle persone di raccogliere la sabbia bianca tipica dell'isola o altre cose naturali trovate sulle spiagge. Per controllare la situazione, ci sono molti controlli nei porti e negli aeroporti per riprendere le bottiglie di sabbia, le conchiglie, e la roccia che molti turisti provano di nascondere nelle valigie. La dogana è riuscita a recuperarli da molti turisti. La polizia ha anche dichiarato che hanno trovato molte pubblicità su internet di persone che stanno vendendo queste cose perché hanno molto valore. Pierluigi Cocco, uno scienziato ambientale, chi vive a Cagliari (il capoluogo della Sardegna), ha detto che per lo più i turisti viaggiano in Sardegna per le spiagge. Ha detto che questi stessi turisti molte volte vogliono rubare un po’ della sabbia come un ricordo della loro vacanza. Cocco ha spiegato che la riduzione della sabbia col tempo può minacciare il clima e aumentare il livello del mare ed ecco perché è illegale e molto controllato.