Florence’s Uffizi Gallery is opening a virtual Dante exhibit to mark the 700th anniversary of the Italian poet’s death. Eighty-eight rarely seen drawings of Dante’s “Divine Comedy” will be available for viewing online. The virtual show of high-resolution images of works by the 16th-Century Renaissance artist Federico Zuccari will be accessible “for free, any hour of the day, for everyone,’’ said Uffizi director Eike Schmidt. The drawings illustrate Dante’s masterpiece, “The Divine Comedy,” an epic poem in three parts recounting a pilgrim’s travels through hell, purgatory and heaven. Dante Alighieri is revered as the father of the Italian language. A Tuscan by birth, he died and was buried in the city of Ravenna, a three-time ancient capital located in the region of Emilia-Romagna. The pencil-and-ink drawings are in contrasting shades of black and red. They were completed during Zuccari’s stay in Spain from 1586 to 1588 and became part of the Uffizi collection in 1738. The drawings have only been publicly displayed twice previously, and then only a selection, owing to their fragility: in Florence in 1865 to mark the 600th anniversary of Dante’s birth and coinciding with Italy’s unification as a nation and for a specialized exhibit about Dante in Abruzzo in 1993.
La galleria degli Uffizi aprirà un'esposizione virtuale in onore di Dante Alighieri per festiaggiare il settecentesimo anniversario della sua morte. Ottantotto disegni, quasi mai visti, saranno messi online. Lo show virtuale avrà le opere dell'artista dal Rinascimento Federico Zuccari. I suoi disegni saranno in alta resoluzione e saranno disponibili gratis per poterli vedere tutto il giorno. I dipinti sono concentrati nella Divina Commedia, il capolavoro di Dante. La storia è su un pellegrino che viaggia all'inferno, il purgatorio, e dopo in paradiso. Dante Alighieri è il padre della lingua italiana. È nato in Toscana, ma è morto a Ravenna, a quei tempi capoluogo dell'Emilia-Romagna. I disegni furono fatti a matita e inchiostro solo nero e rosso. Zuccari li disegnò quando fu in Spagna durante gli anni dal 1586 al 1588. Nel 1738, i disegni diventarono parte degli Uffizi. Questi disegni furono visualizzati solo due volte nel passato e mai tutti i dipinti della collezione in una volta. La prima volta furono visualizzati nel 1865 per il seicentesimo anniversario della nascita di Dante ed anche per festeggiare l'Unificazione della Nazione Italiana. La seconda volta fu per un'esposizione speciale in onore di Dante ventisette anni fa.